L’irriverente Livorno, la città che non ha mai piegato la testa a nessuno, che prende in giro il mercataio alla stessa maniera del Papa, ha un salotto bellissimo: una enorme terrazza, che si affaccia sul mare, di una eleganza unica. Ebbene si, nella città del Ponce del Civili, del Cacciucco, della torta di ceci e del cinque e cinque, esiste anche un monumento del genere, non gastronomico: artistico.
E’ una specie di tempio civico, una tribuna edificata dove il mare si sposa con la terraferma.
Ha anche il pavimento da salotto buono, fatto in mattonelle quadrate bianche e nere, come una scacchiera.
Ovviamente l’ho disegnata, a modo mio.
Blocco Fabriano Venezia – 200 gr/mq.
Disegnato con fineliner Pigma Micron e acquerellato con colori Shmincke.
Pennelli Borciani & Bonazzi
